About Me

La mia foto
"I have no special talents, I am just passionately curious" (A. Einstein).
Powered by Blogger.

domenica 25 novembre 2012

I'm a Retronaut



Prima di tutto, vorrei spiegarvi cosa significa il titolo di questo post.
Dall'Urban Dictionary: Retronaut = Chi viaggia indietro nel tempo, bloccato in un certo periodo, che non cambia coi tempi.

Come  seconda cosa, vorrei mostrarvi questa immagine:
Un po' di tempo fa mi sono imbattuta in questa foto, di cui mi sono immediatamente innamorata: credo che il contrasto fra la serietà del primo scatto e la spontaneità dell'ultimo racconti davvero una storia. Mi ha molto incuriosito e così ho cercato di scoprire qualcosa di più. Di link in link, alla fine sono arrivata allla pagina originale da cui era stata tratta e lì mi si è aperto un universo:
www.retronaut.co.uk

Cos'è un "retronaut"? E' una sorta di navigatore del passato,  qualcuno che ama talmente un determinato periodo da non volersi accorgere del passare e cambiare dei tempi. 
Io a volte mi sento un po' così: sono nostalgica per natura, senza saper bene di chi o di che cosa, in generale di ciò è stato e non c'è più. Perchè mi sembra che ciò che è già successo abbia una magia ed un fascino diverso, che sia malinconicamente dolce amaro...
Questo sito è davvero bellissimo e ci trovate di tutto! E' una meravigliosa raccolta fotografica (ma esiste anche un canale video) in cui trovate veramente di tutto un po', diviso per decenni, su qualsiasi argomento.
Ed ogni immagine è una storia! Vi incuriosice e vi spinge a chiedere di più, a cercare di capire cosa c'è dietro...almeno a me capita così! :)

Vi interessa ad esempio sapere qualcosa in più degli anni '20?  Vedere quelle che allora venivano considerate delle 'prodezze tecnologiche'? Basta spulciare un po' nella categoria ed eccovi subito accontentati:
 
The Dunkley Pramotor, 1922
Oppure siete solo curiosi di vedere la faccia di una delle prime donne stuntman della storia (che mito!)
Eccovi di nuovo accontentati...
“The Girl Who Flirts With Death”, 1920s
Potete navigare tra annate oppure per generi (musica, dischi, film, libri ecc.).
Io vi consiglio davvero di perderci qualche minuto, anche se, vi do questo avvertimento, i minuti potrebbero diventare velocemente porzioni sempre più consistenti di ore... ;)

E prima di concludere questo post, vi regalo qualche altra immagine.

Questa ad esempio mi faceva troppo sorridere: è un'immagine pubblicitaria degli anni '70, uno...scotch per capelli?!! Non ne ho mai sentito parlare (deduco quindi che non abbia avuto un grande successo...).
Scotch Hair Set Tape Ads, c.1970
 Oppure che dire di questi scatti? Una vera chicca: foto fatte da Stanley Kubrik in persona sulla metrepolitana di New York negli anni '40!
1946: Riding the New York City Subway by Stanley Kubrick

Oppure guardate questo poster della seconda guerra mondiale: trovo bellissima sia la grafica che il messaggio:  i libri sono armi che non possono essere distrutte.
 
WWII Presidential Posters, 1939-1945
 Buon divertimento!

lunedì 5 novembre 2012

THE TUTU PROJECT

Barn and rainbow. Chester, New York 2012

Oggi vi parlo di una cosa davvero bella. E lo so che arrivo un po' in ritardo sui tempi, perchè il National Breast Cancer Awareness Month in America è stato come sempre il mese di Ottobre e noi siamo giusto giusto entrati nel mese di Novembre!

Prima di tutto un po' di informazioni di partenza.
Cos'è il National Breast Cancer Awareness Month? E' una campagna di salute internazionale, lanciata ogni anno ad ottobre dalle fondazioni benefiche di lotta contro il cancro, per raccogliere fondi per la ricerca, cura e prevenzione e per diffondere consapevolezza sulla malattia e ricordare soprattutto alle donne l'importanza della diagnosi precoce.
Il simbolo di queste iniziative è di solito il colore rosa, (infatti spesso Ottobre viene definito Pink Month) e in modo specifico un fiocco di colore rosa, come invece il fiocco rosso è il simbolo della lotta all'Aids.

Quindi donnine tutte, ricordatevi sempre di quanto la prevenzione sia estramente importante in questi casi! Potete rivolgervi alla vostra ginecologa, al consultorio e proprio in questo periodo (fino a fine novembre) la L.I.L.T. organizza negli ambulatori convenzionati visite gratuite per la diagnosi precoce: approfittatene! (nel link al loro sito trovate tutte le informazioni! http://www.legatumori.it/)

Adesso torniamo al progetto che volevo presentarvi.
Un po' di tempo fa, non ricordo nemmeno bene come e quando esattamente, mi sono imbattuta in una di queste foto:
Dewey Beach, Delaware 2008


Grand Canyon, Arizona 2009



Mmm...quantomeno originali, non trovate?


Ed ho sorriso, pensando a chi potesse essere così pazzo da andare in giro a farsi fotografare vestito solo di un piccolo tutù rosa...pensavo ad uno dei soliti americani un po' "eccentrici" (vedi The naked Cowboy a Times Square, ecco il link se non sapete chi è https://www.facebook.com/NkdCowboy?sk=photos).
Quando invece mi sono fermata un attimo, proprio perchè incuriosita da quelle foto, ho scoperto la storia che c'è dietro questo progetto e ho pensato che fosse davvero una BELLA storia e che, forse, valeva davvero la pena di raccontarla.

Nel 2003, circa 9  anni fa, Linda, moglie dell'uomo in tutù (che si chiama Bob Carey ed è un fotografo di New york),  si è ammalata di cancro al seno. La malattia li ha portati a ricordare che una risata molto spesso è la cura migliore e che 
"la vita è bella (anche se a tratti difficile) e che a volte la cosa più giusta, anzi l'unica cosa da fare, per affrontare un altro giorno è ridere di noi stessi e condividere questa risata con gli altri".

E quella, che come lui stesso dice, è un'idea nata per gioco e divertimento, adesso è diventato qualcosa di vero e concreto: The Carey foundation (http://www.thetutuproject.com/the-carey-foundation/), che si occupa di raccogliere fondi per la ricerca sul cancro al seno, di aiutare le donne a cui è stato diagnosticato e i loro famigliari. 

Cosa fa quindi Bob? Semplicemente indossa un tutù rosa e si fa degli autoscatti, nel mezzo di paesaggi bellissimi o in centro alla città. 
Lo scopo di queste foto? Suscitare un sorriso e curiosità (vi assicuro che lo fanno) e stimolarci a chiederci cosa ci sia dietro queste foto.
Ha appena raccolto parte dei suoi scatti in un libro "Ballerina" che ha auto-pubblicato e il cui ricavato dalla vendita andrà totalmente nella fondazione sua e di sua moglie.

Se volete saperne di più, ecco i link alla sua pagina Fb e al suo blog:
Sito e blog: www.thetutuproject.com 

Ed ecco per voi, ancora qualche immagine del progetto "THE TUTU PROJECT"
Lincoln Memorial, Washington D.C. 2012

Malibu tree. Malibu, California 2010

High Desert Road. Monument Valley, Utah 2009

Vitana, Italia 2011

Chesapeake Bay Bridge, Virginia. 2008



sabato 3 novembre 2012

Let it rain...


Visto il clima grigio di questi ultimi giorni, ho pensato di fare un post allegro e colorato.
Adoro, (anzi amo!), le illustrazioni e ho preparato una piccola raccolta di tante immagini diverse che come tema principale abbiano la...pioggia!
E lo so, direte che vi basta la pioggia, quella vera, e che magari avreste voglia di immagini di spiagge e sole caldo. Ma io trovo che la pioggia porti con sé qualcosa di magico (per quanto questa mattina svegliandomi e guardando fuori dalla finestra non è che fossi proprio felice felice), un po' malinconica, romantica...e poi mi piace pensare alle macchie di colore fatte dagli ombrelli, gli stivali di gomma dei bimbi...
Insomma oggi piove fuori e dentro di me ( ma non in senso negativo!), quindi preparatevi ad una piccola festa di gocce danzanti per gli occhi.
P.s. Dove possibile ho collegato l'immagine al suo autore e al sito di provenienza, così se qualcuno di questi artisti stimola la vostra fantasia, potrete farvi ispirare un po' dal loro lavoro.


http://www.katehindley.com/

  • Kate Hindley è un'illustratrice per bambini davvero mooolto brava: date un'occhio al suo sito e blog per vedere un po' dei suoi lavori.
*******
http://johnkenn.blogspot.it/2009/10/blog-post_2945.html

  • John Kenn è nato in Danimarca, dove scrive e dirige programmi televisi per bambini (che lavoro meraviglioso!) e nel suo tempo libero scarabocchia post-it e biglietti che trova in giro. I suoi lavori sono sempre un po' "mostruosi", ma poetici e ricchi di fantasia.

*******
http://blogdelanine.blogspot.it/
  • Geninne è quel che si dice un'artista a 360 gradi: il suo blog e le sue opere infatti rispecchiano questa sua creatività e fantasia davvero senza limiti, infatti spazia dal disegno, ai collage al cucito.

*******

http://esainity.tumblr.com/post/26272086388/eatsleepdraw-rainy-day-lunacy
  • Non ho trovato molte info riguardo a chi ha creato questa immagine, qui sopra il link al tumblr dove l'ho trovata, ma non so darvi maggiori dettagli sull'autore/autrice.
*******
http://www.cosasminimas.com/index.php?/more/illustration/

http://www.cosasminimas.com/index.php?/more/illustration/
L'autrice ha anche un blog e uno shop su Etsy.com (Blancucha) , in cui vende cose davvero molto carine, come ad esempio di bellissimi taccuini di cui ha illustrato la copertina.








Come dice il nome stesso del sito e blog, i suoi lavori sono molto minimal, con pochi tratti semplici e quasi infantili. Cosa Minimas infatti in spagnolo significa piccole cose (carine!).

*******
http://pop-i-cok.blogspot.co.uk/

  • Dawn Machell, illustratrice del West Yorkshire in Inghilterra, disegna soprattutto illustrazioni per bambini (forse avrete capito a questo punto che sono le mie preferite!). Il suo blog è divertente e colorato, ma se proprio volete perdere la testa tra immagini meravigliose, non potete perdervi il suo accounr su Pinterest (Dawn machell)!
 *******
http://www.littleowl-designs.com/
  • Alli Mounce è una grafica,  vive negli Stati Uniti e si occupa di web e logo design, fra le altre cose. Ha anche un piccolo shop su Etsy.com (Little  Owl Design), dove vende stampe e poster.
Di queste ultime immagini purtroppo non sono riuscita a risalire all'autore, però mi erano piaciute così tanto che ho deciso di inserire lo stesso nel blog (se qualcuno sa darmi qualche info in più, sono ben accette! Soprattutto per dare i credits a chi spettano!)



sabato 27 ottobre 2012

I'm gonna make a statement...necklace!



Il titolo del post di oggi è un piccolo gioco di parole: "I'm gonna make a statement" in inglese significa infatti "sto per fare un annuncio", mentre in realtà quello che sto per fare è una collana, una "statement necklace", per l'appunto. 
Se vi chiedete il perchè di questo strano nome, vi spiego subito da dove arriva.
Le statement necklace non sono delle semplici collane, ma sono delle collane con 'personalità': ne esistono ovviamente di tantissimi generi, ma solitamente sono piuttosto grandi, non molto lunghe, ma abbastanza vistose e particolari, vuoi per forma o per colore.
Diciamo quindi che quando ne indossiamo una vogliamo che si noti, anzi molto spesso queste collane sono proprio l'elemento di spicco di un particolare outfit.
Mettere una collana di questo tipo è un modo per dire 'qualcosa in più'.

Non per niente tutte le IT-girl più IT del momento (ahahhaha...) ne hanno fatto spesso un loro tratto distintivo. E hanno ben ragione, perchè aggiungono personalità e carattere e non fanno certo passare inosservate!

Ecco qui qualche esempio

Blake Lively sul set di Gossip Girl

La super Sara Jessica Parker
Olivia Palermo
 
Jinnifer Goodwin
E pure la nostra cara Michelle O.

Io quest'anno ne ho comprata qualcuna (3 o 4 a dir la verità!) e le indosso spesso, ma visto che mi piace creare "cose" per potermene vantare soddisfatta quando le indosso (ahahhahaah...), ho scovato in rete un po' di idee per realizzarmi una bella statement necklace tutta da sola.
Sto già lavorando ad un secondo progetto, ma dato che mi mancavano alcuni materiali per ultimare l'opera, posterò il risultato fra qualche giorno. Nel frattempo vi mostro come ho fatto a realizzare la prima collana, utilizzando solo ed esclusivamente materiale che avevo in giro per casa.
Acquistando qualche materiale particolare avrei potuto farla molto più carina, ma volevo proprio riuscire a farvi vedere quanto poco ci vuole a realizzarla con solo quello che avete già a disposizione. Poi, una volta imparata la tecnica, potete sperimentare e perfezionare il risultato.
Ecco la sequenza fotografica passo dopo passo:

Materiale occorrente:


 Ed ecco le istruzioni:






Sperando di rendere tutto più chiaro, come vedete ho provato a fare anche un piccolo schema di come dovete inserire le corde all'interno delle cannucce e, per semplicità, ho segnato prima il percorso di una corda e poi quello dell'altra, anche se in realtà li dovete fare entrare e uscire dalle stesse cannucce (come nel disegno più sotto n.3, che però magari risulta un po' più confuso!).
Io alla fine ho messo anche un punto di colla a caldo sul retro tra corda e cannucce, per fare in modo che le cannucce restino ferme nella loro posizione e non rischino di scorrere sulle corde, rovinando così tutto il nostro lavoro.

Come vedete il mio modello è proprio BASIC, voi però potete sbizzarvi utilizzando magari una corda più preziosa (anche una piccola catenella) e delle vere perline di forma allungata al posto delle cannucce, oppure potete inserire delle piccole perline nel pezzo di corda tra una cannuccia e l'altra. Potete colorare le cannucce con lo spray dorato o argentato, come nella foto da cui ho tratto ispirazione, per dare al tutto un effetto in più. Insomma, come sempre, questa è la semplicissima idea di base, voi potete ricrearla come preferite!

Lo so, la foto del prodotto finale postata in alto non è granchè (colpa della luce, ma soprattutto della modella e della fotografa...che poi sarei sempre io!). 
Prometto nei prossimi giorni di postare prestissimo foto più belle!

Ed ecco qui la foto da cui ho tratto ispirazione, dal sito Glamour.com
da Glamour.com



A presto con foto più belle e altre varianti colorate della collana!


lunedì 15 ottobre 2012

Let's color our day!

Color Me Katie

In una giornata grigia (e fredda!) come oggi, c'è proprio bisogno di un po' di colore e di allegria e per questo ho pensato di farvi scoprire il mondo meravigliosamente colorato e allegro di Color Me Katie.
Katie è una fotografa freelance americana, che si diverte a creare mondi e universi allegri e pieni di colore e stupore: attraverso i suoi lavori è come guardare il mondo con occhi da bambino.
E oggi ho deciso di farvi questo piccolo regalo, portandovi con me, mano nella mano, per scoprire con dolce meraviglia un po' del suo coloratissimo mondo.

In questo piccolo video ci mostra un po' del suo lavoro: in questo caso dei suoi progetti di street art interattiva: crea dei fumetti, o delle silhouette come ombre finte e poi le mette in giro per la città.
Poi si mette lì ed aspetta che la giusta persona ci passi davanti e scatta.
Come dice lei, è come se le persone diventassero dei fumetti "reali". 
Preferisce evitare di utilizzare modelli per scatti programmati, cerca invece di promuovere l'interazione umana attraverso il suo lavoro e di fotografare le persone nel loro habitat naturale, mescolandolo con fantasia e divertimento. In entrambi i suoi progetti più recenti, il Bubble Project e il Progetto Ombra, Katie crea delle vere e proprie trappole creative e sta in agguato per catturare momenti speciali con la sua macchina fotografica.







Oppure guardate qualsiasi post del suo blog: sono un'esplosione letterale di allegria e buonuomore. Come ad esempio questo:
E' talmente semplice che voglio provarci prestissimo: basta dividere il gambo del fiore in 4 parti ed immergere ogni parte in un vasetto con un po' di acqua di diversi colori. Piano piano il fiore si colorerà del colore in cui è stato immerso e si trasformerà in un bellissimo fiore arcobaleno!
Guardare che risultati!

Sono splendidi!
Oppure questo post in cui crea piccoli stampini a cuore intagliando la gomma di una matita!!
(Vi ho già detto che amo gli stampini?!)



Io la adoro!

Allora, che ne dite? Ho colorato un po' la vostra grigia giornata?
Spero proprio che avervi portato con me nel magico universo di Color Me Katie abbia migliorato il vostro umore..è l'effetto fa sempre anche a me!